Ci possono essere tante ragioni per andare in giro per la città. Il turista va in giro per visitare musei e vedere monumenti; la pattuglia dei carabinieri o della polizia va in giro per il controllo del territorio; l'ambulante va in giro per vendere la sua merce, e così via.

 

Domenica 12 giugno un gruppo di fedeli della comunità è andato in giro per incontrare bisognosi e senza tetto a cui offrire una vaschetta di pasta preparata dalle sorelle e una bottiglietta d'acqua. Si procedeva in auto molto lentamente, quasi a passo d'uomo, con l'occhio attento a scrutare sopra i marciapiedi, sotto un portico, davanti un portone, per scorgere eventuali persone bisognose di aiuto.

 

Talvolta erano a piccoli gruppi, talvolta da soli. Qualcuno sembrava aspettarci, per altri siamo stati una sorpresa. Qualcuno era veramente affamato, qualche altro stava già mangiando qualcosa, ma ha accettato di buon grado quello che abbiamo offerto. Tutti hanno ringraziato.

 

Abbiamo scambiato qualche parola in italiano, in francese, in inglese, perchè bisognosi ce ne sono di varie etnie. Con alcuni abbiamo pregato. Abbiamo incontrato tre giovani ghanesi e uno di loro ha voluto pregare.

 

Un giorno Gesù disse agli apostoli che gli facevano notare che c'era una grande folla che non aveva mangiato per seguire lui: "Date loro voi da mangiare". Gesù lo dice anche a noi. Siamo chiamati a dar da mangiare agli affamati cibo per il corpo e cibo per l'anima. Se le nostre risorse sono poche, la grazia di Dio può fare il resto.

 

Il momento più toccante lo abbiamo vissuto alla fine della serata. Dopo che era stato dato l'ultimo sacchetto, si è avvicinata un'altra persona, ma i nostri sacchetti erano finiti. Allora colui che aveva ricevuto l'ultimo sacchetto lo ha dato a chi era arrivato dopo di lui... Lezione di solidarietà per tutti.