Home Editoriali Doni di Dio
PDF Stampa E-mail

DONI DI DIO

 

La Corte Costituzionale qualche giorno fa ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa sancito dalla legge 40 del 2004. Questo significa in pratica che è possibile la fecondazione artificiale con gameti non necessariamente appartenenti ai due membri della coppia.

A Bagheria una donna, dopo aver dato alla luce a casa sua un bambino, se ne è sbarazzata gettandolo sul balcone di un appartamento vicino non abitato e il neonato si è salvato solo perchè alcuni vicini, sentendo il vagito del bambino, hanno chiamato i soccorsi.

Queste due notizie, pur essendo molto diverse l'una dall'altra, sono accomunate dal fatto che manifestano il rifiuto di alcune persone di prendere atto di quello che la "natura" decide: nel primo caso l'impossibilità di avere figli, nel secondo il concepimento e la nascita di un figlio. Probabilmente alla base di questo rifiuto c'è una notevole dose di egoismo. Egoismo nel volere a tutti i costi un figlio anche se la "natura" non lo concede, egoismo nel non volere accettare un figlio che la "natura" ha dato.

Quanto sono lontane queste decisioni dall'insegnamento della Parola di Dio: "Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore" (Salmo 127:3).

I figli sono un dono di Dio, non il frutto delle manipolazioni umane. Abrahamo è il padre della fede perchè credette in Dio, che gli promise una numerosa progenie quando ancora non aveva figli e la moglie Sara era considerata sterile.

I figli sono un dono di Dio e quando vengono alla luce non possono essere considerati roba da buttar via.

Non si vuol fare facile moralismo, senza tener conto del travaglio e della sofferenza che certe decisioni sicuramente comportano, ma si vuol ribadire l'importanza di ascoltare il consiglio di Dio e seguirne le indicazioni.

D'altronde chi non può aver figli propri, può sempre adottarne o chiederne in affidamento qualcuno e chi non vuole o non può tenere un bambino può sempre darlo alla luce affidandolo all'ospedale, mantenendo il proprio anonimato, come previsto dalla legge. Queste sì che sarebbero scelte dettate non dall'egoismo, ma dall'altruismo verso piccoli innocenti bisognosi di aiuto e di affetto.

 

Copyright © 2009 - 2024. Tutti i diritti sono riservati. Non è consentita la riproduzione parziale o totale dei contenuti e della grafica presenti nel sito su mezzi cartacei o elettronici senza la previa autorizzazione dei responsabili.


Grafica basata su template by Joomla.it. Powered by Joomla!. Valido XHTML e CSS.