IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA
Talvolta le vicende spirituali si intersecano con quelle politiche. Nei decenni che precedettero l'unità d'Italia molti patrioti furono costretti all'esilio e in paesi come la Francia, la Svizzaera, l'Inghilterra vennero a contatto con il mondo protestante e alcuni di loro si convertirono al messaggio evangelico. L'interesse per l'Evangelo e l'ideale dell'unificazione dell'Italia furono accomunati e non stupisce quindi che nel periodo risorgimentale, oltre ai noti fatti riportati nei libri di storia, si siano registrati anche eventi che sentiamo vicini alla nostra espressione di fede evangelica.
A partire dal 1846 la Società Biblica Britannica e Forestiera stampa migliaia di copie del Nuovo Testamento che saranno distribuite alle truppe dell'esercito piemontese, anche a quelle impegnate nella guerra di Crimea del 1854.
Il 17 febbraio 1848 il re Carlo Alberto concedeva ai Valdesi i diritti civili e politici, nonchè il diritto di frequentare le scuole pubbliche e di conseguire i "gradi accademici".
Fu Cavour in persona a firmare il passaporto che permise il rientro in Italia di T. P. Rossetti, un giovane che aveva partecipato ai moti del 1848 a Napoli, costretto poi all'esilio a Londra, dove si era convertito e che desiderava rientrare in Piemonte, ad Alessandria, per predicare l'Evangelo. Molte chiese si aprirono in seguito al suo ministerio.
Nel 1849, durante il periodo della Repubblica Romana, sotto la guida di G. Mazzini, furono stampate copie del Nuovo Testamento nella versione Diodati. La Repubblica Romana ebbe vita breve e al ritorno di Pio IX in città, la maggior parte di questi libri fu sequestrata e data alle fiamme, ma alcune copie si salvarono.
Nel 1860, al seguito di Garibaldi e dei Mille, giunsero a Palermo prima e a Napoli poi dei colportori che divulgavano la Bibbia in queste grandi città. A Palermo in particolare fu creato un deposito per la distribuzione delle Sacre Scritture.
Il 20 settembre 1870 i bersaglieri entrarono a Roma, attraverso la breccia di Porta Pia, ponendo fine al potere temporale dei papi. Dietro di loro entrarono anche i colportori con un carretto carico di Bibbie e finalmente la Parola di Dio potè essere distribuita anche a Roma.
Vogliamo ringraziare Dio perchè negli avvenimenti sopra citati vi leggiamo il suo intervento, vogliamo pregare perchè Dio voglia ancora piegare al suo volere coloro che detengono il potere per il bene dei cittadini e il progresso dell'opera sua, vogliamo impegnarci ognuno per la nostra parte perchè il messaggio di salvezza e di liberazione dell'Evangelo continui ad essere proclamato ad alta voce nella nostra Nazione. Dio benedica l'Italia e il mondo intero.
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