IL DONO DELLA VITA
Domenica 28 novembre un certo numero di fedeli è venuto in chiesa non solo per partecipare al culto domenicale, ma anche per effettuare la propria donazione di sangue. Da più di 30 anni la nostra comunità, insieme ad altre chiese evangeliche, ha costituto una sezione all'interno dell'ADVS (Associazione Donatori Volontari Sangue). Due volte l'anno il personale dell'ADVS viene nel nostro locale di culto per effettuare i prelievi dei donatori.
Quanto sia necessario il sangue delle donazioni nel mondo della sanità di oggi è cosa nota. Alcune patologie, come ad esempio la talassemia, richiedono continue trasfusioni di sangue. In caso di incidenti stradali, interventi chirurgici, emergenze di varia natura, la disponibilità di sangue può essere determinante per salvare una vita. Donare sangue significa donare vita.
La consapevolezza che il sangue dà la vita inevitabilmente porta il credente a pensare al sangue versato da Gesù Cristo. Non si è trattato del sangue prelevato nel corso di una donazione, ma del sangue versato a causa della crocifissione subita da Gesù. Quel sangue non è stato trasfuso ad un altro essere umano, ma il suo valore è infinitamente più grande di quello di qualsiasi donazione, perchè ha avuto il valore di redimere il genere umano.
La sua morte è stata una morte sostitutiva: Gesù è morto al posto nostro. E' stata una morte espiatoria, perchè egli ha espiato il nostro peccato. Una trasfusione di sangue può donarci la vita fisica, il sangue di Gesù ci dà la vita eterna: "Non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come d´agnello senza difetto nè macchia, ben preordinato prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi, i quali per mezzo di lui credete in Dio che l´ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, onde la vostra fede e la vostra speranza fossero in Dio." (1 Pietro 1:18,19)
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