Durante la vita di un credente attivo spesso capita di dover far fronte a delle grosse delusioni di diverso tipo: A motivo del comportamento di altri credenti; Perché pensiamo che il frutto dell'opera sia scarso; A motivo di scandali.
A queste delusioni spesso si reagisce chiudendosi in se stessi, lasciando l'opera o svolgendola senza alcun ardore e zelo. Anche Gesù durante la sua vita su questa terra ebbe diverse delusioni e considerare la Sua esperienza sarà certamente di aiuto e di incoraggiamento per noi. 1. A motivo del comportamento di altri credenti. Gesù fu tradito da Giuda, un apostolo che lui stesso aveva scelto ed amato come tutti gli altri, una persona con cui aveva condiviso esperienze, che aveva assistito a miracoli, che lo aveva ascoltato predicare, e che però alla fine lo tradì e per giunta con un bacio. Pietro fu il primo a ricevere la rivelazione che Gesù era il Figlio di Dio (Matteo 16:16); come Giuda e gli altri apostoli aveva seguito Cristo, e Lo amava, eppure Gesù dovette sgridarlo perchè vide in lui uno strumento di satana in una occasione (Matteo 16:23), e successivamente Pietro lo rinnegò ben tre volte. E si potrebbe continuare citando Giovanni, o Tommaso, o Filippo, di ognuno dei quali Gesù dovette lagnarsi in qualche circostanza. Quale delusione fu per Gesù vedere che i suoi discepoli nonostante tutto ciò che avevano visto ed udito mancavano ancora di fede, di saggezza, di carità.. 2. Pensiamo che il frutto dell'opera sia scarso. Gesù ammaestrava le folle, eppure molti andavano a Lui solo per avere del pane, o per ricevere un miracolo. Dopo la prima moltiplicazione dei pani Gesù esortò le persone a cercare il pane per lo spirito prima che quello per il corpo e allora molti giudicarono il Suo parlare duro e "da allora molti dei Suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con Lui" (Giovanni 6:66). Non dovette essere deluso Gesù dal comportaemnto di questi discepoli? Ricordiamo l'episodio dei dieci lebbrosi. Gesù accolse la loro richiesta di guarigione e li inviò a mostrarsi ai sacerdoti in ossequio alla legge mosaica. "E, mentre andavano, furono purificati. Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo; ed era un samaritano. Gesù, rispondendo, disse: "I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? Non si è trovato nessuno che sia tornato per dar gloria a Dio tranne questo straniero?". E gli disse: "Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato". (Luca 17:11-19). Non fu forse deluso Gesù dal fatto che, pur avendo guarito dieci lebbrosi tutti allo stesso modo, solo uno tornò a ringraziarlo?3. A motivo di scandali. Gesù fu profondamente scandalizzato dal comportamento dei farisei e degli scribi. Essi rifiutarono il messaggio di salvezza da Lui recato, insegnavano le loro dottrine di uomini, piuttosto che la verità della Parola di Dio, amministravano la giustizia a loro piacimento, permettevano il commercio all'interno del tempio. Fu deluso dal fatto che il suo stesso popolo lo condannò alla morte, preferendogli un ribelle ed assassino come Barabba. E naturalmente si potrebbe continuare. Molte furono le delusioni che colpirono Gesù, eppure Egli con zelo e ardore compì su questa terra il compito per cui era stato mandato, un compito duro, ingrato, un compito che assolse per amore del Padre e per amore nostro. Non c'è niente che giustifichi il fatto che tu abbia perso amore e zelo per l'opera di Dio o per il prossimo. Non puoi permetterti di svolgere il compito che Dio ti ha affidato con stanchezza o freddezza: è troppo importante l'opera di Dio, al di sopra della tua delusione. Sarai stupito nel sapere che una delle delusioni di Gesù sei proprio tu! Chissà quante volte hai deluso il Signore con il tuo comportamento, quante volte Dio ha aspettato che tu lo invocassi e non è successo, quante volte ti ha chiamato e neanche te ne sei accorto... Qualsiasi sia il motivo della tua delusione nulla ti giustifica a perdere lo zelo per l'opera di Dio. Sta scritto: "Lo zelo per la tua casa mi consuma". (Giovanni 2:17) "Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore" (Romani 12:11). "Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza, affinché non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse" (Ebrei 6:10-12). Più il compito che hai nella tua chiesa è importante meno ti puoi permettere di non avere zelo!
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