Per orientarsi... |
L'uomo ha sempre avuto bisogno di strumenti per orientarsi: il sole, le stelle, la bussola, una mappa, un cartello stradale, il computer di bordo, ecc. Per i mari e su nei cieli, lungo le strade, nei grandi spazi aperti, ma anche dentro gli edifici, c'è bisogno di orientarsi, per sapere dove ci si trova, dove andare, quale strada seguire per raggiungere la propria meta. Anche nella vita c'è bisogno di orientarsi. Possiamo considerare la vita un viaggio, un'avventura, una traversata, una scalata, l'attraversamento di un deserto sempre uguale a se stesso o di una giungla imprevedibile e piena di incognite o qualsiasi altra cosa: in ogni caso abbiamo bisogno di sapere dove stiamo andando e come orientarci nel cammino. Dio si è rivelato all'uomo attraverso l'opera del Creato e attraverso il senso morale insito nella coscienza di ogni uomo, ma il mezzo più completo attraverso cui la rivelazione di Dio giunge all'uomo è la Sacra Qualche esempio?
La Bibbia continua ad essere il libro più letto e diffuso nel mondo: una ragione deve pur esserci. E la ragione è che essa, secondo la sua stessa definizione, è "spirito e vita", è "vivente ed efficace... e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito". Per l'apostolo Pietro è una "lampada risplendente in un luogo scuro". Si potrebbe dire ancora tanto sulla Bibbia, ma il modo migliore di conoscerla è leggerla personalmente, quotidianamente, con attenzione, con fede, con la certezza che attraverso questa Parola Dio parla al nostro cuore. E naturalmente con il proposito di seguirne i consigli: a che serve una bussola se non c'è la volontà di seguirne le indicazioni?
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